La domanda che i Pazienti ci fanno più frequentemente è: Dottore, perché eliminare le vene malate, come farò senza quelle vene?
La domanda è legittima e logica ma dobbiamo capire bene come funziona la circolazione nelle gambe per comprendere veramente perché eliminare le vene malate non è un problema ma una soluzione.
Nelle vene normali il sangue scorre nella direzione del cuore, nelle nostre gambe quindi dai piedi verso l’alto. Nelle vene malate non funzionano più le valvole e il sangue scorre all’indietro, cioè verso i piedi. Quindi il sangue in quella vena in realtà “non scorre” e solo quando sarà tornato al punto di partenza dovrà trovare un’altra vena (normale) per tornare verso il cuore.
Eliminare la vene malate porterà quindi un miglioramento della circolazione. Infatti in questo modo si eviterà il ristagno della circolazione e il paziente proverà sollievo e soprattutto si potrà limitare il rischio di gravi complicazioni come le trombosi venose, le ulcere o le emorragie varicose.
Una terapia flebologica ben eseguita porterà a una rapido miglioramento della circolazione in quanto non ci sarà più del sangue che circola in modo sbagliato. Immaginate una città nella quale c’é una strada a senso unico dove le auto entrano contromano: chiudere quella strada alla circolazione delle auto porterà solo a un miglioramento del traffico! Cercare di conservare le vene malate modificando il senso nel quale il sangue scorre al loro interno può essere ottenuto con la cosiddetta “chirurgia emodinamica” ma con questa strategia i buoni risultati non sono semplici da ottenere e la recidiva è frequente